il ponte di Sant’Antioco

Isola di Sant’Antioco – Breve storia del ponte girevole – Lo aprivano per far passare le barche e lo chiudevano per far passare il treno – Nel 1923 la Società delle Ferrovie Meridionali Sarde, per favorire il collegamento ferroviario che da Siliqua doveva arrivare a Calasetta, realizzò un ponte in legno, fisso, affiancato al Ponti Mannu, che permetteva il passaggio del treno ma limitava il passaggio delle imbarcazioni sotto il ponte. I pescatori protestarono energicamente e nel 1926 fu costruito un ponte girevole che veniva aperto solo per garantire il passaggio delle imbarcazioni. Il 23 maggio1926 a Sant’Antioco ci fu il viaggio inaugurale del primo treno. La ferrovia attraversava la strada, fiancheggiava il Ponte Romano e passava su un ponte mobile. Nel 1930 nacque un litigio tra i pescatori e l’operatore del ponte girevole, perché i primi chiedevano che il ponte rimanesse aperto sempre per garantire il passaggio delle imbarcazioni e venisse chiuso solo all’arrivo del treno. I pescatori rimproveravano al custode( soprannominato “Làh, si bolis oberri” – Guarda se vuoi aprire) il fatto che egli non fosse sollecito nell’apertura e perciò spesso la corrente spingeva le imbarcazioni contro il ponte, se questo era chiuso. Per mettere fine allo scontro, il podestà di allora Gregorio Tocci chiese alla società delle F.M.S di intervenire. Nel marzo 1931 il ponte girevole fu chiuso. Le barche per attraversare il ponte a causa dell’altezza limitata dell’arcata dovevano togliere l’albero. – La foto è del 1926 – Collaborazione: Rosalba Cossu Narrativa: Vittoriano Pau

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