MACC

Si occupa della gestione del Museo Macc e Torre Sabauda a Calasetta
IL MUSEO MACC OSSERVERÀ I SEGUENTI ORARI
Dal martedì al venerdì dalle ore 16:00 alle ore 20:00
Sabato, Domenica e Lunedì chiuso
Nel rispetto delle linee di indirizzo in materia di Covid – 19, Fase 2 – Attività Ricreative – emanate dalla Conferenza delle Regioni e delle Province Autonome gli ingressi al museo sono contingentati nel numero massimo di 15 persone; è per questo conigliata la prenotazione ai seguenti contatti:

MACC Museo d’Arte Contemporanea di Calasetta via Savoia 2 – Calasetta
Il civico Museo d’Arte Contemporanea di Calasetta nasce dal progetto, che ha consentito il recupero dei locali dell’ex mattatoio, edificio costruito nel 1931 in epoca fascista.
Il museo raccoglie ed espone in maniera permanente, la collezione Ermanno Leinardi. (1933-2006), importante artista sardo cofondatore nel 1966 (con Italo Utzeri, Ugo Ugo e Tonino Casula) del Gruppo Transazionale
Questa collezione consta di circa 106 opere di 100 artisti europei suddivisa nelle due grandi sale. Si divide in due parti: una riguarda l’arte concreta e l’altra astratta; una lunga carrellata dedicata all’arte astratta degli anni Sessanta e Settanta, Tra questi artisti figurano nomi importanti della ricerca d’avanguardia come Tal Coat, Achille Pace, Mauro
Manca, Giulio Turcato, Hsiao Chin, Mario Tozzi, Antonino Virduzzo, Charles
Piquoit, ecc…. , composta da serigrafie, litografie, tempere, acrilici su tela e disegni a matita, contenuta in una superficie di 500 metri quadrati e distribuita su due piani.L’arte astratta qui rappresentata appartiene a quella particolare tendenza che nel dopo guerra si è espressa derivando la sua radice dal desiderio di andare oltre la figurazione naturalistica. Ciò vuol dire che partendo da una realtà oggettiva, l’artista cerca di astrarre questa realtà fino a farla diventare un’altra icona che ricorda la partenza dell’indagine; alla fine dell’operazione il risultato è completamente diverso ma ricorda nei modi e soprattutto nei colori la partenza da cui si è evoluto il soggetto. L’esposizione delle opere che si trovano nella prima sala, attigua alla porta di ingresso, annovera la collezione più cospicua ed è dedicata all’arte “CONCRETA”. Vi figurano artisti come Caporossi, Seuphor, B. Lazzari, C. Baddaiali, P. D’Orazio, P. Morrison, L. Fontana, A. Nemours, A. Soldati, ect.L’arte concreta, trova la sua giustificazione nel pensiero concertista. Se l’artista vuole dare vita ad una idea, questa prende la forma di un’icona che non abbia nulla a che vedere con la rappresentazione naturale; a questo scopo l’artista, per non suggerire eventuali parentele con la descrizione letteraria di una vicenda, usa delle forme anonime che si rifanno alla geometria. Un quadrato non sarà importante per sua natura ma assolverà il compito di trasmettere arte, nel modo in cui è situato in un contesto spaziale.
La superficie sulla quale sottende l’icona dell’arte concreta, diventa il campo delle emozioni e dell’invenzione pura. Nessun riferimento alla natura o al racconto letterario in genere. Il colore viene inteso come mezzo e non come fine.
La corrente dell’arte Concreta rappresenta anche numericamente la maggiore consistenza della Collezione Leinardi.
Vi è poi una sala, cosiddetta ovale, dove si espongono le mostre temporanee a cura della fondazione MACC
Fondazione MACC è una nuova organizzazione non-profit, fondata dal Comune di Calasetta in collaborazione con Beyond Entropy Ltd. La Fondazione mira a diventare un epicentro per la produzione culturale e l’arte contemporanea per l’intero territorio del Mediterraneo, con mostre, residenze d’artista e attività educative durante tutto l’arco dell’anno. Il Museo d’Arte Contemporanea di Calasetta e la galleria a cielo aperto di Mangiabarche sono gli spazi dedicati a questa nuova produzione artistica.