In occasione del 25° anniversario della morte di Paride Rombi e del 70° della prima versione del romanzo

Teatro Minimo con la Pro Loco di Calasetta ed il patrocinio del Comune di Calasetta propone

PERDU dall’omonimo romanzo di Paride Rombi

scritto e diretto da Umberto Zanoletti
con Romina Alfieri, Gabriele Penner, Demetrio Seghezzi, Davide Bigoni

L’opera letteraria
Vincitore del “Premio Grazia Deledda” nel 1952, Perdu, scritto da Paride Rombi, magistrato e
scrittore, viene accolto favorevolmente dal grande pubblico. Edito nel 1953, ristampato nel giugno
dello stesso anno, quindi nel 1955, nel 1969 e nel 2000, questo grande successo supera i confini
nazionali e viene tradotto in undici lingue.
Il racconto trae origine da un fatto di cronaca: la fine misteriosa di un adolescente, sulla quale il
giovane magistrato Paride Rombi, nato a Calasetta, viene chiamato a indagare.

La storia
La storia di Perdu comincia il giorno in cui Angiuledda Vargiu, sua madre, sposa Efisio Manzella.
Perdu, in quel giorno di metà maggio, aveva esattamente sette anni e mezzo. Fino ad allora, la sua
vita era stata priva di storia, simile a quella di tanti altri bambini del Sulcis d’inizio Novecento.
Angiuledda Vargiu, figlia di “tziu” Manueli Vargiu contadino delle terre del conte Salazar, aveva
appena quindici anni ed era ancora nubile quando le nacque il bambino. Per devozione a San Pietro
Apostolo, a quel suo figlio improvviso aveva dato il nome di Perdu, che in sardo significa appunto
Pietro.
Il bambino, fino a sette anni e pochi mesi, crebbe nella casa del nonno, gracile al pari di una canna
di avena selvatica cresciuta fra le rocce. La sua esistenza era trascorsa in quasi totale abbandono. La
mamma sempre lontano, a Iddarta o in altri paesi, a servire come domestica presso qualche famiglia,
secondo un’abitudine diffusissima fra le ragazze del posto. Si diceva anzi che fosse in una di queste
lunghissime migrazioni fuori di Terreluxi, suo paese d’origine, che la ragazza avesse rimediato quella
maternità; naturalmente lo diceva la gente, senza averne la certezza.
A Perdu le voci raccolte per strada non bastano, anzi lo riempiono di confusione e rabbia. Per questo,
passerà gli anni della sua giovinezza alla ricerca di qualcuno da poter chiamare ‘padre’.

Il progetto teatrale
Quattro personaggi raccontano questa storia, con voci, occhi e parole diverse.
Lo fanno in tempi e luoghi differenti: 4 luoghi suggestivi di Calasetta
Gli spettatori, in piccoli gruppi, raggiungono questi quattro spazi, dove la narrazione avviene in una
relazione dedicata e coinvolgente, che non è solo spettacolo, ma è anche, e soprattutto, esperienza
inusuale, intima, speciale.
Per lo spettatore è un percorso a tappe, nel tempo e nello spazio della storia scritta da Paride Rombi.
Uno spostamento fisico che metaforicamente diventa progressione tra le pagine della vita di Perdu,
passata per lo più alla ricerca di un padre.
Lentamente si svelerà un segreto, si raggiungerà la risposta cercata spasmodicamente dopo tanti
anni di domande vane.
Ma quella risposta porterà a Perdu finalmente la pace?

La rappresentazione teatrale si è svolta il 24 agosto e in replica il 25 agosto 2022 dall’imbrunire in poi.